lunedì 20 febbraio 2012

Una di noi

thanks to www.goop.com


 Mi piace proprio tanto Gwyneth Paltrow. Non mi sono persa un suo film e li adoro tutti. Ha sposato il cantante dei Coldplay, dei quali ho comprato il primo EP, Yellow, che si è consumato. Ha scritto un libro"My father's daughter", esattamente come avrei voluto scriverlo io, con aneddoti sulla famiglia, foto posate stupende mescolate a foto del quotidiano, tono colloquiale e ironico, linguaggio semplice. Una specie di chiacchierata tra amiche.
Ogni volta che mi arriva una sua newsletter, la sorpresa...stessi gusti!
E ora riguardando le immagini  dell'ultima mi viene da pensare...guarda un po' nonostante i capelli lunghi, lisci e biondi che sembrano essere la caratteristica tipica della ragazza con la puzza sotto il naso (io sono sempre stata oggetto di questo pregiudizio), gli occhi azzurri, il fisico slanciato, il cognome importante (l'amato padre era un famoso regista), l'Oscar, il marito in cima alle classifiche di tutto il mondo, sembra una di noi.
Jeans e camicia bianca, maglia a righe, giacca in stile marina, sciarpona, sneakers e soprattutto capelli selvaggi. I miei sono così molto spesso, soprattutto quando li lavo alla sera, li asciugo poco e male e poi vado a letto. La mattina successiva è impossibile recuperarli e mi presento così in ufficio, a volte con la coda altre come capita. Era a Parigi, in una fiera abbastanza famosa per quanto riguarda arredo e complementi, poteva incontrare sulla sua strada fotografi di ogni tipo, ma lei non solo non se n'è preoccupata ma ha postato lei stessa le foto sulla sua newsletter. Troppo forte!

Non ho resistito le ho scritto...con una scusa di lavoro....visto che le piace tanto il design...non si sa mai.

domenica 12 febbraio 2012

Lasagne dell'amore


Rimanendo sempre sul tema "piccoli gesti che regalano momenti piacevoli e sorprese inaspettate" sto per presentare una mia ricetta inventata un po' di tempo fa. Avevo appena iniziato a frequentare quello che poi è diventato mio marito e cucinavo veramente poco (e male) presa com'ero dal tram tram milanese in cui mi immergevo, per lavoro, dal lunedì al venerdì. Il week-end tornavo a casa e qualche volta capitava o mi era richiesta la cena domestica. Mai comprati così tanti ricettari e giornali di cucina come in quel periodo...senza parlare delle consulenze urgenze richieste a mamma, nonna e zie.
Nasce in questo periodo, proprio in occasione di San Valentino, questa ricetta  alla portata davvero di tutti.
Ecco gli ingredienti: 
pasta pronta per lasagne (quella di Rana non ha bisogno di bollitura, è sottile e buona. La confezione è da 12 sfoglie, per due persone ne servono solo 3 1/2, quelle che rimangono possono essere utilizzate per fare delle tagliatellone al ragù o delle lasagne al ragù o alle verdure)
150 gr. prosciutto cotto
formaggio tipo gruviere o emmental o fontina 3 fette sottili da tagliare in cubettini
grana q.b.
500 gr. besciamella fatta in casa (è più buona veloce e facile, se proprio non ce la fate vada per quella confezionata)
passata pomodoro

Dividere a metà la besciamella, in una metà mettere due cucchiai circa di passata per creare un colore rosato (per intensificare il colore aggiungere passata).
Nell'altra metà aggiungere il formaggio tagliato a cubettini e 3/4 cucchiai di grana
Prendere la sfoglia (bisognerà farne 3/4 per riempire la teglia da due), appoggiare sopra una fetta di cotto e uno strato della crema ai formaggi.
Arrotolare la sfoglia e tagliarla in 4 parti con un coltello affilato per creare dei piccoli cannelloni.
Ci siamo quasi...disporre i cannelloni nella teglia, coprire con la besciamella rosa e cospargere di grana.
Si cuoce in forno a 180° per 15/20 minuti + qualche minuto di grill per dorare la superficie.
Velocissime e golose perfette per San Valentino!

sabato 11 febbraio 2012

Only for men!




Arriva San Valentino eh sì...basta pochissimo per far sentire una donna importante. Sono sentimentale e appena succede qualcosa che non è la solita routine mi emoziono.
Tento con qualche piccolissimo suggerimento, l'obbiettivo e farvi capire che non è necessario comportarsi da schiavi del consumismo per far felice una donna ma probabilmente le farà piacere ricevere qualche attenzione in più.
Martedì sarà un normale giorno di lavoro, perchè non mettere la sveglia 10 minuti prima e preparare una buona colazione? Una bella tovaglietta, un biscotto a forma di cuore (se proprio non riuscite ad andare dal fornaio c sono anche al supermercato del Mulino Bianco), golosi confetti colorati (per i mantovani:  al Grossi Store potete trovare meravigliosi confetti artigianali, dai tantissimi gusti)  una rosa e sparsi qui e la su dei normalissimi post it dei messaggi d'amore.



Nascondetene uno anche nella sua agenda, sarà una bellissima sorpresa, vi leggerà appena seduta alla scrivania.
E quando andrà a pagare il caffè a metà mattina ecco sbucare un bel cioccolatino.


E al ritorno dal lavoro? tavola apparecchiata, una bella cena pronta (potete cimentarvi in piatti semplici per non rischiare o più elaborati se va la sentite, ma esistono anche pizza o giapponese take away o la vecchia gastronomia).
Anche se il San Valentino vi sembra una festa stupida, un giorno di piccole attenzioni fa sempre molto piacere. Da riproporre senza aspettare fino al San Valentino seguente.
With Love

mercoledì 8 febbraio 2012

Cutlery for me

Cutlery for me


Vorrei rinnovare un paio di cose fondamentali nella mia cucina...entrambi iniziano per P: posate e piatti. Giusto una cosa da nulla. Iniziando dalle posate il set di Jensen "New York" per ora è in pole position. 
Love BB







martedì 7 febbraio 2012

Parigi in 48 ore

Institut du monde arabe

Chez Marianne
Una cara amica mi ha dato lo spunto per scrivere questo post chiedendomi qualche indirizzo giusto a Parigi. Non che io ne sia una profondissima conoscitrice ma amo la Francia e adoro Parigi e ho stilato una mia classifica dei luoghi che mi piacciono di più in questa città.
Partiamo dai musei…si dice “se hai poco tempo non andare al Louvre”. E’ davvero immenso ma anch’io non ho resistito all’attrazione della visita seppur breve. Egizi e impressionisti sono il minimo sindacale…e più di mezza giornata va così, ma l’esperienza resta nel cuore.
Per riposare le membra provate dal tour de force del we breve non può mancare la sosta a Place des Vosges, mi raccomando, mai senza il taccuino (fa molto intellettuale ma effettivamente se si vuole fare il punto della situazione e annotare luoghi, indirizzi giusti, consigli da dare agli amici per farli un po’ rosicare quando si torna a casa, è perfetto). Se la giornata è assolata la luce che filtra dai rami dei numerosi alberi del parco è unica. Da lì si può visitare il quartiere del Marais. Impossibile dare un indirizzo in particolare, lì tutto è bello. Se si ha bisogno di un profumo vale la pena vivere il godimento di comprarlo qui, ci sono tutti i profumieri più importanti del mondo (non solo quelli francesi). I negozi sono incredibilmente belli, curati e con ogni ben di dio fatto per essere annusato.
Sempre nel Marais mi piace tanto mangiare Chez Marinane, trattoria (anche take-away) kosher mediorientale spesso citata dalle guide. Tutto è buono e mangiare scegliendo senza sapere esattamente cosa ti arriverà non rappresenta un rischio ma un viaggio dei sensi e della fantasia. 
Dal Marais a piedi ci si può allungare fino all’Istituto del mondo arabo, progettato dal mitico archistar Jean Nouvel. Bello da vedere da fuori, spesso organizza anche mostre interessanti.
Sul cibo da scoprire a Parigi si potrebbe scrivere un trattato. Parlando di negozi (e non di ristoranti) le chocolaterie offrono tutte un alto tasso di soddisfazione delle papille gustative. Per tuffarsi invece in prodotti tipici di ogni genere bisogna assolutamente andare da Fouchon. I negozi sono tutti stilosissimi e propongono ogni genere di delizia proveniente dalla Francia in primis ma anche da tutto il resto del mondo. Per un budget limitato (come il mio) volendo a tutti i costi comprare qualcosa si può provare il self service …per un pranzetto davvero speciale e coreograficamente perfetto. I negozi Fouchon sono tanti ma io consiglio quello di Place de la Madeleine…così si può buttare un occhio a tutti gli altri negozi di delizie varie (compresa un’ostricheria) e visitare l’Eglise de la Madeleine.
Qual è alla fine la cosa più bella da fare a Parigi? Camminare, camminare e perdersi…e se non si sa più tornare a casa: taxxxxxxxi!

Altri indirizzi interessanti:
Per le ragazze in attesa: abbigliamento tres chic da 1 et 1 font 3 http://www.1et1font3.com/ (ci sono parecchi punti vendita…i più bei vestiti premaman mai visti!)
Un’altra epicerie museo di vita e gusto francese: La grande epicerie in rue de Sevres, 38
Un ristorante libanese furbo: Loubnane in Rue Galande, 29
Una pasticceria che sembra bloccata ai tempi del Re Sole: Ladurée, ci sono parecchie sedi (la trovi persino da Harrods).  Consiglio Rue Royale, 16 o Rue Bonaparte, 21
Oppure se si preferisce catapultarsi negli anni ‘50/’60 Patisserie de Reves in Rue du Bac, 93 (vi prego se andate portatemi un millefoglie o qualsiasi altra cosa, qui sono dei veri artisti!!!)
E infine…un po’ di design per una sedia…Chaise Nicolle http://www.chaises-nicolle.com in Quai aux Fleurs, 21